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Accordo di cooperazione Tra Confagricoltura e Kuwait Petroleum Italia per la valorizzazione della filiera del biometano e la promozione dell'economia circolare


Kuwait Petroleum Italia S.p.A. (Q8) e Confagricoltura hanno sottoscritto un accordo per valorizzare la produzione di energie rinnovabili e implementare l’economia circolare anche in campo energetico. L’intesa è stata siglata dall’AD di Q8, Giuseppe Zappalà, e dal vicepresidente di Confagricoltura, Matteo Lasagna, a Ecomondo di Rimini, la fiera dedicata all'innovazione industriale e tecnologica dell'economia circolare.

L’accordo rafforza il legame tra il mondo dell’energia e quello dell’agricoltura attraverso l’ottimizzazione della filiera di produzione del biometano e in particolare del bio LNG (biometano liquido) quali fonti di energia rinnovabili ottenute da biomasse di origine agricola.

La collaborazione si estende a tutte le possibili sinergie nel campo della produzione dei biocarburanti, nonché alla valorizzazione dei sottoprodotti della filiera agricola, in modo da massimizzarne l’uso nei differenti ambiti dell’economia circolare.

Ulteriore obiettivo perseguito da Kuwait Petroleum Italia e Confagricoltura, con il contributo delle imprese associate, è la realizzazione di nuovi impianti di biometano e/o la riconversione a biometano di impianti a biogas già esistenti, dando valore così all’intera filiera che, partendo dalla produzione agricola, raggiunge la distribuzione del prodotto presso i punti vendita stradali.

L’accordo sottoscritto con Confagricoltura – dichiara Giuseppe Zappalà AD di Kuwait Petroleum Italia S.p.A.- testimonia l’impegno di Q8 per una mobilità sostenibile. Le nostre scelte strategiche di investimento nei carburanti alternativi - prosegue Zappalà – si coniugano con una convinta responsabilità sociale e ambientale: l’intesa di oggi è finalizzata, infatti, a ottenere significativi vantaggi in termini di benefici per l’ambiente, di riduzione degli sprechi e delle emissioni di gas a effetto serra”.

Accanto a ciò - conclude Zappalà - abbiamo voluto prevedere un impegno specifico alla diffusione della cultura dell’economia circolare in campo energetico con interventi formativi nelle scuole, progetti di studio e ricerche con le Università, anche per lo sviluppo di nuove tecnologie”.

L’obiettivo - evidenzia il vicepresidente di Confagricoltura Matteo Lasagna - è mettere in campo tutte le possibili sinergie tra Confagricoltura e Q8 in particolare nella mobilità sostenibile, promuovendo l’uso di biometano avanzato, rafforzando ulteriormente in Italia sia la filiera tecnologica e industriale, sia quella agro-energetica, che nel biogas è una delle più importanti in Europa e nel mondo”.

Negli ultimi dieci anni il comparto delle bioenergie, con il supporto di Confagricoltura, ha guidato l’intero processo di integrazione dei nuovi paradigmi produttivi dell’economia circolare nelle attività agricole, zootecniche e forestali attraverso l’utilizzo di effluenti zootecnici, residui, sottoprodotti delle attività agricole e agroalimentari e di colture di integrazione. “Ora tutto ciò deve essere promosso e rilanciato, - continua Lasagna - sia nella produzione di biometano, sia nel successivo utilizzo del digestato nella fertilizzazione dei suoli, in modo da valorizzare le risorse organiche e avere imprese sempre più competitive, nonché creare nuovi posti di lavoro nelle zone rurali”.