Obblighi, scadenze e indicazioni operative per aziende agricole, agriturismi e punti vendita aziendali
La Legge di Bilancio 2025 e il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 ottobre 2025 hanno introdotto l’obbligo di collegare gli strumenti di pagamento elettronico (POS e app di incasso) ai Registratori Telematici (RT) utilizzati per la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi.
L’obbligo si applica alle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2026.
Quando sarà disponibile il servizio di collegamento
Il collegamento tra POS e Registratore Telematico dovrà essere effettuato esclusivamente tramite il portale “Fatture e Corrispettivi”.
La procedura sarà resa disponibile nei primi giorni di marzo 2026.
Dell’attivazione sarà data comunicazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa dovrà fare l’impresa
1. Accedere all’area Fatture e Corrispettivi con SPID/CNS/CIE.
2. Visualizzare l’elenco dei POS già comunicati dagli operatori finanziari.
3. Associare ciascun strumento di pagamento alla matricola del Registratore Telematico e all’unità locale in cui viene utilizzato.
È possibile delegare l’operazione al proprio consulente o a Confagricoltura Torino.
Scadenze
* POS già attivi a gennaio 2026: registrazione entro 45 giorni dalla messa a disposizione della procedura (quindi entro metà aprile circa).
* Nuovi POS o modifiche successive: registrazione dal 6° giorno del secondo mese successivo all’attivazione e fino all’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese.
Il sabato non è considerato giorno lavorativo.Obbligo di indicare il metodo di pagamento sul documento commerciale
A partire dal 1° gennaio 2026, il Registratore Telematico dovrà:
* memorizzare la modalità di pagamento utilizzata (contanti, carta, bancomat, app, Satispay, ecc.);
* riportarla sul documento commerciale insieme all’importo.
Questa informazione non sarà più un dato statistico, ma diventa obbligatoria ai fini fiscali.
Attenzione alle sanzioni
* € 100 per ogni trasmissione giornaliera dei corrispettivi senza indicazione del metodo di pagamento
(la sanzione si ripete per ogni giorno in cui l’errore si verifica).
* Da € 1.000 a € 4.000 in caso di mancato collegamento POS–RT, con possibile sospensione dell’attività in caso di reiterazione.
Indicazioni importanti per i produttori agricoli
I produttori agricoli in regime speciale IVA continuano a non essere obbligati a rilasciare scontrino per la vendita dei prodotti agricoli elencati nella Tabella A, Parte I, DPR 633/1972.
Tuttavia:
* Per vendite diverse (es. trasformati, prodotti acquistati da terzi, agriturismo, degustazioni, attività connesse) l’obbligo di RT resta.
* Dal 2026, la tipologia di pagamento va comunque tracciata.
Raccomandazione operativa
Per evitare errori e contestazioni, si consiglia di:
* registrare tutte le operazioni sul Registratore Telematico, anche quelle esonerate,
* utilizzando reparti separati (es. “Prodotti agricoli esonerati” / “Prodotti soggetti a certificazione”).
Questo permette:
* corretta riconciliazione dei pagamenti elettronici,
* trasparenza in caso di controlli,
* gestione chiara di pagamenti misti (un’unica carta per articoli con regimi IVA diversi).
Mini-FAQ
1. Serve un cavo o collegamento fisico tra POS e RT?
No. Il collegamento è solo telematico via Fatture e Corrispettivi.
2. Uso solo app come SumUp, Nexi, Satispay, PayPal o Revolut: devo registrarle?
Sì. Ogni strumento di incasso elettronico, anche non fisico, deve essere associato al RT.
3. Ho più POS su una stessa cassa, o un POS condiviso tra più registratori?
Ogni POS va censito e associato correttamente ai relativi RT e sedi.
4. Se non indico il metodo di pagamento sullo scontrino?
Scatta la sanzione di 100 € per ogni giorno di trasmissione irregolare.
Assistenza per gli associati
Gli uffici di Confagricoltura Torino sono a disposizione per:
* verifica strumenti di pagamento e registratori telematici;
* gestione deleghe;
* supporto nella procedura di collegamento a marzo 2026;
* configurazione dei reparti per produttori agricoli.




