Biogas: un po' di chiarezza al contenzioso sulla tariffa omnicomprensiva
Grazie all’impegno della Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate e di altri soggetti coinvolti, tra cui il GSE, sono state date istruzioni agli uffici per non azionare nuove pretese impositive e sospendere il contenzioso in corso in merito alla quota di incentivo dalla tariffa omnicomprensiva.
La produzione di energia da biogas è stata oggetto di incentivi nel corso degli anni, in quanto rappresenta una alternativa a quella derivante dalle fonti fossili, soprattutto per le imprese agricole-zootecniche, hanno beneficiato degli incentivi per la realizzazione di impianti alimentati con le biomasse.
Tale attività è stata attenzionata dall’Agenzia delle Entrate al fine di accertare i presupposti di connessione con l’attività agricola principale: infatti, che al fine di usufruire del regime fiscale di cui all’art. 1, comma 423, della Legge 266/2005 è essenziale il suo inquadramento nell’ambito delle attività agricole connesse di cui al terzo comma dell’art. 2135 c.c..
A seguito dei controlli dell’Agenzia, in alcuni casi, sono scaturiti dei contenziosi in merito alla possibilità di scorporare dalla tariffa omnicomprensiva la quota incentivante al fine di escluderla dalla tassazione ai fini delle imposte sul reddito.
Quando la quota di incentivo è indicata in modo separato, non ci sono dubbi di interpretazione. La situazione si complica quando l’impresa riceve la cosiddetta “tariffa omnicomprensiva”. In questa ipotesi molto spesso viene contestata l’esclusione da tassazione della quota di incentivo, poiché viene considerata dall’Agenzia quale parte di un unico corrispettivo soggetto ad IVA quindi non scomputabile ed interamente tassabile.
La possibilità di distinguere all’interno della tariffa omnicomprensiva il valore di una quota incentivante, è stata avallata da diverse commissioni di merito.
Il legislatore però, introducendo il concetto di “quota” all’art. 1, comma 423, della legge 266/2005, sembra aver fatto riferimento specificamente alla tariffa omnicomprensiva. Infatti, se la tariffa e il corrispettivo fossero stati distinti, non ci sarebbe stata necessità di tale specifica precisazione.
Grazie all’intervento annunciato dal Viceministro Leo questa problematica pare finalmente definita e il clima di incertezza in cui operano i produttori di biogas troverà nelle istruzioni fornite agli uffici periferici una positiva conclusione.