Le Associazioni di categoria agricole e del territorio, insieme all’Ente risi e ai Consorzi irrigui Est e Ovest Sesia, hanno recentemente firmato il «Protocollo d’azione per il miglioramento della gestione della risorsa idrica in periodo di crisi idrica nella risicoltura del Bacino del Po fra Dora Baltea e Adda-area Nord Ovest»

A questo proposito, il presidente dell’Ente risi Paolo Carrà ha precisato che dai firmatari è stato condiviso un modello operativo di gestione dell’acqua, sviluppato sulla base delle criticità operative verificatesi nel corso della campagna 2022 in Piemonte e Lombardia, da attuare in risposta al perdurare della crisi idrica.

La tempestiva e continua comunicazione tra consorzi irrigui e agricoltori sulla reale disponibilità idrica, prevista dall’intesa, permetterà agli agricoltori di adottare le scelte agronomiche più opportune. Inoltre, verrà esercitato un controllo più accurato delle manutenzioni estive e invernali dei canali irrigui, verrà promossa e sollecitata la diffusione della sommersione invernale in risaia per rimpinguare la falda sotterranea, verranno utilizzati i laghetti di cava nei maggiori momenti di crisi, oltre che costruiti micro invasi sui corsi d’acqua.

Un altro punto qualificante del protocollo riguarda l’utilizzo dei dati Cedater e CedaterP per l’identificazione della reale disponibilità idrica.

L’accordo è stato sottoscritto da Confagricoltura Novara-VCO, Confagricoltura Vercelli e Biella, Confagricoltura Alessandria, Associazione di irrigazione Ovest Sesia, Associazione industrie risiere italiane, Coldiretti Vercelli-Biella, Cia Piemonte, Cia Lombardia, Associazione di irrigazione Est Sesia, Confagricoltura Pavia, Anbi Piemonte e Consorzio di Bonifica Baraggia Biellese e Vercellese.