“La discussione sul bilancio è molto articolata, complessa. C’è un confronto in atto sul ruolo delle regioni che, per quanto mi riguarda, va tutelato, ma c’è anche la necessità di costruire un bilancio che sia più moderno, le cui parole chiave sono semplificazione e flessibilità”. Ospite dell’assemblea nazionale di Confagricoltura che si è svolta nell’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano, il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto ha commentato la trattativa in corso a Bruxelles sul bilancio europeo che sarà presentato tra pochi giorni.

“Sul tema della flessibilità abbiamo un’esperienza importante sulla coesione; nello scorso aprile ho presentato proposta di revisione sugli attuali programmi per cercare di renderli flessibili. La coesione rappresenta un terzo del bilancio complessivo, sono programmi studiati nel 2021 e sottoscritti nel 2022 ma che, per una serie di ragioni partono in questi giorni; ormai il mondo è cambiato e l’esigenza di adattarli ai nuovi scenari è fondamentale e per questo abbiamo messo in campo una revisione. L’idea è quella di evitare di avere un bilancio rigido per il quale una scelta fatta il primo anno debba rimanere valida per sette anni. Questo non consentirebbe all’Europa di affrontare al meglio le sfide che ci si pongono davanti”.