Decreto flussi è legge. Confagricoltura: Positive le nuove misure per il settore agricolo
Confagricoltura accoglie con soddisfazione le novità introdotte dalla legge di conversione del Decreto Flussi n. 146/2025, che ha recepito anche alcune proposte di Confagricoltura. Il testo è stato approvato in via definitiva stamani in Senato ed è composto da dodici articoli.
Tra le misure più rilevanti per il settore agricolo – evidenzia la Confederazione - vi è l’allungamento del termine sia per la conferma dell'interesse ad assumere da parte del datore di lavoro, che passa da 7 a 15 giorni, sia per la sottoscrizione del contratto di soggiorno (da 8 a 15 giorni dall’ingresso in Italia).
In entrambi i casi le nuove scadenze evitano il rischio precedente di compromettere definitivamente tutto l’iter di ingresso e di assunzione del lavoratore a causa dell’esiguità dei giorni a disposizione per tali procedure.
Sempre sul fronte agricolo, sono positive le novità che riguardano i lavoratori formati nel Paese di provenienza che potranno contribuire a incentivare ulteriormente questa particolare modalità di ingresso in Italia.
Nel nostro Paese sono un milione gli addetti in agricoltura, di cui 1/3 stranieri. Il fabbisogno è di circa 100.000 stagionali.
Sulla manodopera straniera rimangono ancora alcuni ostacoli da affrontare, a partire dal Click Day. La proposta di Confagricoltura è di abolirlo e avviare invece una sorta di prenotazione sempre aperta con il ministero dell’Interno, con impegno su tempi e produzioni, in modo da garantire certezze sul fabbisogno effettivo di lavoratori e un reale controllo della domanda.




