Disoccupazione agricola 2026: dicembre è il mese decisivo. Importante chiarimento INPS sulla CISOA per maltempo
Dicembre rappresenta da sempre un passaggio cruciale per i lavoratori agricoli che alternano periodi di occupazione e disoccupazione. È il momento in cui si fa il bilancio dell’anno, si verificano le giornate lavorate e si correggono eventuali anomalie, in vista dell’apertura – dal 1° gennaio 2026 – della nuova domanda di disoccupazione agricola.
Quest’anno, però, dicembre assume un valore ancora maggiore grazie a un chiarimento INPS che incide in modo determinante sui requisiti di accesso alla prestazione, soprattutto dopo un 2025 segnato da eventi climatici estremi.
CISOA per eventi climatici: cosa cambia con la Circolare INPS n. 149/2025
Con la Circolare n. 149 del 3 dicembre 2025, l’INPS ha chiarito un aspetto fondamentale per gli operai agricoli:
le giornate di CISOA riconosciute per emergenze climatiche, fruite nel periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2025, sono equiparate a giornate di lavoro ai fini della disoccupazione agricola.
Si tratta di un passaggio decisivo. Negli anni 2024 e 2025, infatti, il maltempo ha fortemente ridotto le giornate effettivamente lavorabili, mettendo a rischio il raggiungimento del requisito minimo delle 102 giornate nel biennio, indispensabile per ottenere la disoccupazione agricola.
Grazie al chiarimento INPS:
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le giornate di sospensione totale dell’attività per maltempo vengono conteggiate come giornate lavorate;
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queste giornate valgono anche per il requisito delle 102 giornate, non solo per il calcolo dell’importo dell’indennità;
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restano escluse dal beneficio le riduzioni orarie: il riconoscimento riguarda esclusivamente le sospensioni a giornata intera.
Una vera e propria svolta che tutela migliaia di lavoratori agricoli, penalizzati da condizioni climatiche eccezionali indipendenti dalla loro volontà.
Verifica delle posizioni: ora più che mai è fondamentale
Alla luce di questo chiarimento, il controllo della propria posizione contributiva nel mese di dicembre diventa ancora più importante. È il momento giusto per:
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verificare il numero complessivo delle giornate;
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correggere eventuali errori o omissioni;
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arrivare preparati alla presentazione della domanda di disoccupazione agricola 2026.
Chi desidera maggiori informazioni o assistenza può rivolgersi ai nostri uffici, oppure consultare direttamente la circolare INPS sul sito istituzionale:
inps.it – Circolare n. 149 del 3 dicembre 2025
(link diretto: clicca qui)
I nostri uffici sono a disposizione per accompagnare lavoratori e aziende agricole in tutte le verifiche necessarie.




