È stata pubblicata sul sito dell’Agenzia del sito dell’Agenzia delle entrate la bozza del modello 730/2024 per dichiarare i redditi dell’anno 2023 e le relative istruzioni di compilazione.

Il modello quest’anno consentirà l’indicazione di nuove tipologie reddituali e situazioni che, fino ad oggi risultavano precluse, quali:

• redditi finanziari o immobiliari detenuti all’estero per cui è richiesto il monitoraggio e l’eventuale pagamento;
• plusvalenze o redditi di capitale soggetti a imposta sostitutiva;
• redditi di capitale di fonte estera gestiti senza intermediari italiani;
• rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni e alcuni particolari redditi soggetti a tassazione separata, come ad esempio le indennità di fine rapporto di colf ed assistenti familiari.

Inoltre, viene estesa anche la platea dei soggetti interessati. Infatti, anche chi ha un sostituto d’imposta potenzialmente in grado di effettuare rimborsi o conguagli, potrà presentare il modello 730 chiedendo direttamente all’Agenzia del le entrate il rimborso se spettante. Questa possibilità sarà molto gradita dai dipendenti delle imprese agricole che, spesso per motivi di capienza fiscale, dovevano fare ricorso al modello redditi ordinario, con tempi di attesa più lunghi per la liquidazione dell’Irpef a credito.

Altre novità riguardano:

• famigliari a carico: a seguito dell’introduzione dell’assegno unico universale, non sono più previste le detrazioni per figli a carico con meno di 21 anni, comprese le maggiorazioni delle disabilità, ed è abrogata la detrazione per le famiglie numerose;
• Bonus edilizio: le spese sostenute nel 2023 rientranti nel superbonus salvo specifiche deroghe sono detraibili nella percentuale del 90% e non più del 110%. In relazione alle spese sostenute per l’arredo degli immobili ristrutturati, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è ridoto a 8.000 €. Sono detraibili in 10 quote annuali di pari importo, le spese sostenute nel 2022per interventi superbonus, che non sono state indicate nel modello 730 per l’anno 2023.

Lavoro sportivo: dal 1° luglio 2023 sono esclusi da imposizione i compensi fino a un massimo di 15.000 € ricevuti da sportivi operanti nel settore del dilettantismo o retribuzioni di sportivi professionisti di età inferiore a 23 anni.