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Si chiude il progetto europeo CAPCOM: punti di forza e criticità della PAC al centro del dibattito dell’evento finale a Palazzo della Valle


Si chiude il progetto europeo CAPCOM: punti di forza e criticità della PAC al centro del dibattito dell’evento finale a Palazzo della Valle

In un contesto europeo attraversato da instabilità politica e da profondi cambiamenti nel sistema agroalimentare, la politica agricola comune torna al centro del dibattito, confermandosi oggi più che mai uno strumento decisivo per il futuro dell’Europa. Le sfide legate alla sostenibilità, alla sicurezza alimentare e alla competitività si intrecciano con i nuovi orientamenti della UE, che non convincono pienamente il mondo agricolo.

È quanto emerso oggi a Palazzo della Valle, a Roma, all’evento conclusivo di CAPCOM, progetto europeo coordinato in Italia da ANSA con la collaborazione di Confagricoltura e cofinanziato dall’Unione europea, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, sul ruolo strategico della PAC.

Secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro, solo il 7% degli italiani conosce realmente i contenuti della PAC (contro una media UE del 23%), mentre il 25% giudica insufficienti gli attuali strumenti di sostegno agli agricoltori. Crescono inoltre gli interrogativi sui criteri presentati lo scorso 16 luglio dalla Commissione UE in relazione al Quadro Finanziario Pluriennale. Critica la posizione di Confagricoltura, esposta oggi dal presidente Massimiliano Giansanti:
"La voce degli agricoltori è arrivata forte e chiara alla presidente von der Leyen"
- ha dichiarato -. Da parte nostra c’è un no ai tagli: riteniamo che la proposta presentata non garantisca la tenuta delle imprese, né la sicurezza alimentare”.

Diego Canga Fano, Acting deputy director-general della DG Agri, ha sottolineato l’impegno della Commissione per definire una PAC più semplice e resiliente, in linea con le politiche attuali. “L’obiettivo – ha affermato – è evitare sovrapposizioni nei pagamenti, che dovranno essere sempre più mirati. È fondamentale sostenere gli agricoltori nel loro lavoro e promuovere con decisione il ricambio generazionale”.

Il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Patrizio La Pietra, ha evidenziato invece le criticità contenute nelle proposte di Bruxelles: “La Pac non è un sussidio agli agricoltori, ma una politica economica che deve garantire la competitività del mondo agricolo europeo, specie in un contesto complesso, tra guerre, dazi e cambiamenti climatici. Con questo obiettivo il governo continuerà a lavorare in Italia e a Bruxelles per ottenere una PAC diversa da quella proposta dalla Commissione UE, che prevede tagli insostenibili per agricoltori e pescatori”.

Luigi Contu, direttore di Ansa: “Stiamo raccontando molto oggi della PAC, più di quanto fatto in passato: è aumentata la consapevolezza della centralità dell’agricoltura e progetti come CAPCOM, indirizzati all’opinione pubblica, contribuiscono in modo determinante ad alzare l’interesse verso questi temi”.

Gli approfondimenti tecnici sono stati illustrati da Vincenzo Lenucci, direttore Politiche di sviluppo economico e Centro Studi di Confagricoltura, e dal prof. Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia. Lenucci ha evidenziato le criticità legate al calo di risorse specifiche per l’agricoltura e il passaggio a una programmazione nazionale e regionale unica comprensiva di tutte le misure, tra cui anche quelle relative alla PAC.

Frascarelli ha rilevato la difficoltà nel quantificare con precisione l'entità della riduzione dei fondi, che oscilla tra il 10 al 40%, ed evidenziato come cambino le tipologie dei pagamenti e gli strumenti attraverso cui questi verranno erogati.

 Valutazioni positive sono state espresse da Daniele Rossi del COPA-COGECA R&I, che ha confermato l’incremento delle risorse destinate ai progetti relativi al comparto agroalimentare, che si basano su strategie vincenti con partnership pubblico-private.

Al dibattito sono inoltre intervenuti Franco Cherubini dell’Azienda Agricola Cherubini Farm, Rita Favero dell’agriturismo Il Tesoro, Giorgio Riccioni di Riccioni Giosafat e Antonio Parenti della Società Agricola Cacciata Grande.

Il progetto CAPCOM si è articolato nel corso di un anno con 6 eventi sul territorio nazionale, oltre 180 notizie pubblicate e riprese anche da decine di testate locali, diverse pubblicazioni su “Mondo Agricolo”, la rivista italiana dell’agricoltura, e un’intensa attività sui canali social che è riuscita a raggiungere 3 milioni di utenti. Un modello comunicativo efficace che troverà continuità nella nuova iniziativa “CAPGEN”, in partenza il prossimo settembre.