Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ufficializzato, con comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161/2025, l’aggiornamento del tasso di riferimento da applicare in caso di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali.
Ai sensi del D.Lgs. 231/2002, il tasso di riferimento si determina come segue:
? per il primo semestre dell’anno: si applica il tasso in vigore il 1° gennaio, 3,15%;
? per il secondo semestre dell’anno: si applica il tasso in vigore il 1° luglio.
Per il secondo semestre 2025, quindi, il tasso di riferimento del 2,15% sarà utilizzato quale base per il calcolo degli interessi legali di mora spettanti al creditore nei casi di inadempimento.