I prezzi alimentari globali calano a maggio, con oli vegetali, zucchero e cereali in flessione

I prezzi globali dei prodotti alimentari sono scesi dello 0,8% a maggio rispetto ad aprile, secondo i dati della FAO. Questo calo è stato trainato principalmente dalla diminuzione dei prezzi di oli vegetali, zucchero e cereali, nonostante un aumento per i prodotti lattiero-caseari e la carne.
Oli vegetali: hanno registrato il calo più significativo, del 3,7%, a causa dell'aumento delle produzioni nel Sud-Est asiatico e delle maggiori forniture in Sud America.
Zucchero: diminuito del 2,6% per il terzo mese consecutivo, a causa della debole domanda globale e delle previsioni di una ripresa della produzione in India e Thailandia.
Cereali: i prezzi sono scesi dell'1,8%, con un calo marcato per il mais grazie alle abbondanti raccolte in Argentina e Brasile e alle previsioni di un raccolto record negli Stati Uniti. Anche il grano ha visto una moderata flessione.
Carne: i prezzi sono aumentati dell'1,3%, spinti dalle carni bovine, ovine e suine, mentre il pollame ha registrato un calo dovuto a problemi di influenza aviaria in Brasile.
Lattiero-caseari: i prezzi sono saliti dello 0,8%, con il burro che ha mantenuto livelli storicamente alti e il formaggio in aumento per la forte domanda.
Complessivamente, i prezzi alimentari globali rimangono superiori del 6,0% rispetto a maggio 2024, ma sono ancora il 20,3% al di sotto del picco raggiunto a marzo 2022.