Intervista estiva a Gian Luigi Orsolani, sulla "Nuova Periferia"

In campagna, sono stati raccolti i cereali autunno – vernini e fra poche settimane sarà il turno di quelli primaverili – estivi, poi la vendemmia, avviandoci così alla chiusura dell’annata agraria. Abbiamo incontrato Gian Luigi Orsolani, presidente di Confagricoltura Torino e gli abbiamo chiesto cosa propone per fare fronte sugli scenari minacciosi che attanagliano l’agricoltura.
“In agricoltura stiamo vivendo un momento molto confuso: è in discussione il nuovo bilancio UE con i tagli ipotizzati sulla PAC, contro i quali dovremo batterci nei prossimi mesi. Ci sono, poi, i problemi di mercato - dazi USA in primis -, climatici, di fauna selvatica ed insetti alieni. In questo scenario, un’organizzazione come la nostra ha l’obbligo di supportare gli associati, fornendo consulenze specifiche e studiate su misura per ogni singola azienda, azioni fondamentali, oggi, per rimanere sul mercato. Grande attenzione deve essere rivolta ai nostri tecnici che, con un po’ di orgoglio, ritengo siano un gruppo giovane, serio e competente.”
Le nuove tecnologie incombono… l’Intelligenza Artificiale è già un successo in diversi ambiti. Gli agricoltori sono preparati al digitale? “Esiste sicuramente la sensibilità verso le nuove tecnologie - chiosa Orsolani - ; il digitale entrato nella gestione dei campi. Confagricoltura non è, direttamente, deputata alla formazione, ma in questo ambito ci stiamo impegnando con energia: c’è un problema di costi, ma attraverso i Bandi Regionali si può attingere a finanziamenti e rimanere al passo coi tempi. La maggior parte dei nostri agricoltori si avvicina al digitale, l’agricoltore diventa anche un informatico”.
Concludiamo questo breve colloquio con Gian Luigi Orsolani con una nota di fiducia. “L’ottimismo così come gli stimoli vengono dai giovani, tanti figli dei nostri soci, che preparati e curiosi vogliono scoprire un mondo agricolo in grande fermento. Ci aiuteranno a vivere la grande rivoluzione strutturale e culturale che vivrà il nostro settore nei prossimi 10 anni.”